Family Empowerment è partito!!

A poco più di un mese dall’avvio delle attività del progetto “Family empowerment – Verso un nuovo modello di impresa sociale”, il gruppo di lavoro di Ausilioteca Mediterranea Onlus è stato impegnato nella realizzazione dello step relativo al “Bilancio delle competenze” e, dunque, di colloqui individuali, rivolti agli utenti beneficiari del progetto.

Obiettivo dei colloqui è stata la definizione di un percorso di raccolta informazioni, orientato ad individuare le competenze e le attitudini di ciascun partecipante al progetto.

Nello specifico, i colloqui sono stati strutturati in due momenti: un primo, di informazione, in cui il consulente orientativo ha illustrato al partecipante, e al suo tutor, il percorso di raccolta dati, volto ad individuare competenze e attitudini personali, dettagliandone obiettivi, durata, fasi e azioni in relazione alle specificità e finalità del progetto; un secondo, nel quale si è proceduto ad una ricostruzione della storia socio-professionale della persona, così da comprenderne la relazione tra il percorso professionale e gli altri ambiti di vita, quali: la famiglia, le attività del tempo libero e il percorso formativo.

Attraverso i colloqui, si è cercato, in particolare, di comprendere le ragioni alla base degli eventi importanti della propria vita (ad es. quali relazioni hanno favorito o modificato il percorso professionale) e di individuare le dimensioni sulle quali la persona potesse essere eventualmente più “forte” (ad es. la capacità di fronteggiare gli eventi negativi) e/o più “debole” (ad es. la difficoltà a vedersi nel futuro), così da poter iniziare ad individuare le possibili aree di “attenzione”.

La raccolta informazioni è avvenuta mediante la somministrazione guidata di una scheda, messa a punto per le finalità suddette ed atta a rilevare le competenze e le attitudini del partecipante.

I colloqui sono stati condotti da due operatori di Ausilioteca Mediterranea Onlus e tenuti in modalità a distanza, attraverso l’utilizzo della piattaforma zoom.

Il format di rilevazione delle competenze, sia formali che informali, utilizzato è uno strumento validato, che il gruppo di lavoro AMO ha condiviso anche con altre realtà della rete nazionale GLIC e, in particolare, con quei centri che oggi si occupano particolarmente di inserimento lavorativo.