Gli esami al tempo COVID-19.

Esami 2020

Il 2020 sarà ricordato come l’anno della pandemia e per la scuola della didattica a distanza e on line, conosciamo bene tutte le difficoltà e le problematiche che sono emerse, ma non tutto ciò che è accaduto è da buttare. Le nostre scuole e i nostri docenti, volenti o nolenti, hanno fatto un balzo “tecnologico” lungo quanto quel passo di Armtrong del luglio del 1969. Un passo ancor più complesso poiché ha dovuto necessariamente essere lungo, ma al contempo non lasciare nessuno alunno indietro.

Ma le sfide non finiscono mai all’orizzonte se ne prospetta una ancora più ardua: GLI ESAMI.

Vediamo come si svolgeranno quelli della secondaria di primo grado.

Esami Primo ciclo – Terza Media

Ogni alunno presenterà a voce, collegato con i propri docenti, un elaborato finale, prodotto su una tematica assegnatagli dal consiglio di classe e scelta in base alle caratteristiche personali dello studente e dei suoi livelli di competenza.Questo lavoro raccoglierà le conoscenze, le abilità e le competenze acquisite nell’ambito del percorso di studi fatto e quelle maturate nei contesti di vita personali, in logica di integrazione tra discipline. L’elaborato dovrà rappresentare un prodotto originale e coerente con la tematica assegnata dal consiglio di classe e dovrà essere inviato ai docenti secondo i termini concordati con gli stessi e comunque prima della discussione. Il lavoro potrà essere realizzato sotto forma di testo scritto, presentazione multimediale, mappa o insieme di mappe.
Gli esami saranno il momento della piena valorizzazione del percorso didattico dell’alunno e del grado di maturità raggiunta.Gli esami dovranno essere conclusi entro il 30 giugno 2020 e secondo quanto previsto dai calendari stabiliti dai dirigenti scolastici o dai coordinatori delle attività educative e didattiche, previo consulto dei consigli di classe. La valutazione finale terrà conto di tutto il percorso fatto dallo studente e sarà possibile conseguire anche la lode.

Esami Secondo ciclo – Maturità

Avranno inizio il 17 giugno e si terranno in presenza, compatibilmente con il monitoraggio epidemiologico delle specifiche aree territoriali. Gli esami prevedono, quest’anno, il solo colloquio orale, che avrà una durata complessiva di circa 60 minuti per candidato. I crediti ed il voto finale si baseranno sull’intero percorso fatto dagli studenti e, al fine di dare un giusto peso a tale percorso, il credito del triennio potrà valere fino a 60 punti. Al colloquio orale si potranno, pertanto, conseguire fino a 40 punti ed il voto massimo finale possibile resterà 100/100, con la possibilità di ottenere la lode. L’esame si terrà davanti ad una commissione composta da sei membri interni ed un Presidente esterno; ciascun candidato discuterà, in apertura di colloquio, un elaborato sulle discipline di indirizzo, trattando un argomento concordato e assegnato in precedenza dai docenti di quelle discipline. A questo primo momento, seguirà la discussione di un breve testo studiato durante l’ultimo anno, nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana. Saranno poi analizzati i materiali, coerenti con il percorso fatto, assegnati dalla commissione per favorire la trattazione delle altre discipline e, in chiusura, saranno esposte le esperienze svolte nell’ambito dei “Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento” e accertate le conoscenze e le competenze relative a “Cittadinanza e Costituzione”, secondo quanto effettivamente svolto dalla classe. Gli esami si svolgeranno nel pieno rispetto delle misure previste dal protocollo di sicurezza, predisposto dal Comitato tecnico-scientifico: pulizia ed areazione continue degli ambienti usati per le prove; autocertificazione per la commissione, il candidato e l’eventuale accompagnatore; rispetto del distanziamento di almeno 2 metri; utilizzo di mascherine per la commissione, il personale non docente, il candidato (che potrà abbassarla durante il colloquio, mantenendo la distanza di due metri) e l’eventuale accompagnatore e, infine, percorsi dedicati di ingresso e uscita.
Quelli dell’anno scolastico 2019-2020 saranno insomma esami straordinari, nuovi, inaspettati, ridefiniti ed organizzati in virtù delle esigenze dettate dal difficile e impegnativo periodo di emergenza attraversato. Per tutti gli studenti, l’esame rappresenterà una prova importante, un momento intenso, denso di emozioni, ansie, paure e gioie, che segnerà la loro crescita e rappresenterà un’esperienza di vita unica.

In bocca al lupo a tutti!