Pillole di CAA: La Comunicazione Aumentativa Alternativa come strumento di inclusione

Martedì 7 luglio, presso la scuola secondaria di primo grado “Tito Livio” sita nel cuore di Napoli, A.M., ragazzo di 13 anni con disturbi dello spettro autistico, ha svolto l’esame di idoneità per poter frequentare, l’anno prossimo, la classe seconda presso il medesimo istituto.

Questo evento è da considerarsi una grande occasione di inclusione, poiché anche laddove persistano dei problemi oggettivi, è giusto consentire a tutti di frequentare la scuola, seppur secondo le proprie possibilità.

Ciò è stato fortemente voluto dalla prof.ssa Marisa De Luca, referente per l’Inclusione della Tito Livio, ed è stato possibile anche grazie al supporto di Ausilioteca Mediterranea, che, in collaborazione con la docente, ha trovato la modalità più consona al ragazzino per svolgere l’esame.

Seppur emozionato, dato che ha dovuto affrontare una situazione nuova per lui, ha svolto l’attività elaborata per mettere in luce le sue abilità. La prova è consistita nell’associare degli elementi, espressi in simboli, nel contesto giusto, attraverso l’utilizzo di un tablet fornito dalla scuola. Svolta la prova, lo studente è stato accolto dall’applauso della commissione.